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Aeroporto Olbia Costa Smeralda

AEROPORTO OLBIA COSTA SMERALDA

Nota Storica

I lavori di rifacimento e ampliamento dell'aeroporto sono iniziati nel 2000. La conclusione dei lavori di ampliamento con la realizzazione totale delle opere e la cerimonia dí inaugurazione, è avvenuta il 6 giugno 2004.

Numeri dell'Aeroporto di oggi

Opere realizzate
Alt. m 42/sup. mq 120 Torre di controllo
mq 42.000 Superficie Aerostazione
40 Banchi chek-in
10 Gates
5 Pontili d'imbarco (fingers)
45 Parcheggi Aeromobili (incl. Aviazione Generale)
mq 2200 Aree Commerciali
posti 1700 Parcheggi autovetture
mq 1000 Terminal dedicato autobus e autonoleggio
mq 1000 Aree Università
4.500.000 Massima capacità Passeggeri Aerostazione
mq 1600 Terminal voli privati
mq 1080 Terminal cargo

L'architettura

Il progetto prende le distanze da quello che è stato negli ultimi decenni l'atteggiamento pii i comune nella progettazione degli aeroporti: quello della celebrazione del mondo della tecnica che contraddistingue quello dell'aviazione. Numerosi aeroporti dispiegano forme alate, vele, fusoliere nel tentativo di evocare la sensazione del volo.
L'idea di progetto ha voluto invece concedere un ruolo importante all'architettura per renderla rappresentativa del proprio territorio e monumento l'ingresso.
Nei due atri partenze e arrivi l'architettura ricorre alla tecnica dell'allusione per riproporre come elementi di identità ed esemplari del territorio l'archetipo del nuraghe.
La grande struttura in carpenteria metallica disegna lo spazio conferendo ad esso identità di luogo.
Nel molo gates invece il disegno della struttura a grande luce in carpenteria metallica della copertura proietta lo spazio verso il panorama delle quinte dei monti a sud che si sovrappongono nei giochi di controluce e variazioni cromatiche. Infine, la sequenza dei patii-giardini interni, con composizioni di tipiche essenze della macchia mediterranea, orientano e accompagnano il passeggero con quella singolare sensazione di contatto con la natura che contraddistingue l'esperienza della permanenza in Sardegna.
Questa attenzione per la presenza e la cura degli elementi naturali si estende alle sistemazioni esterne, sia a landside che a airside, e sono parte integra dell'idea di progetto architettonico.
La facciata Tutte le facciate sono del tipo "ventilata” con un importante contributo al risparmio energetico.
Inoltre, la composizione dei pacchetti e sistemi di sottostruttura di ultima generazione ha ridotto al minimo l'utilizzo del cemento armato e consente una grande flessibilità per eventuali ampliamenti futuri.
Le grandi lastre di ceramica (cm 128 x 128) che fanno da corona sui due lati e disegnano la facciata verso il piazzale aeromobili, sono state prodotte su disegno in Germania.
I fissaggi per la facciata ventilata sono stati cotti nelle lastre e i pigmenti dei colori sono stati messi a punto in fabbrica per seguire il disegno con toni di giallo e smeraldo.
Il sistema di facciata prodotta in Germania è anch'essa di ultima generazione e di primaria qualità.
I vetri prodotti in Lussemburgo sono del tipo selettivo con uno speciale gas nell'intercapedine e coating minerale interno per una elevatissima prestazione acustica e termica senza compromettere la qualità di trasparenza.
Si è voluto mantenere il più naturale possibile i colori del paesaggio che le grandi vetrate incorniciano accuratamente.

Materiali e colori

L'utilizzo quasi esclusivo di colori e materiali del contesto ambientale in cui si inserisce l'opera ha l'obiettivo di rendere eloquenti e rappresentativi le caratteristiche e l'atmosfera stessa di questo prezioso patrimonio naturale. Nello stesso tempo si è cercato di usare al meglio le enormi risorse locali di materiali che sono splendidi e apprezzati da tempo anche all'estero per la realizzazione di importanti opere. I graniti della facciata sono il rosa ferula fiammato, che presenta una eccellente qualità di colore, e il grigio fiammato, le lastre di dimensioni variabili da cm 42,5 x 42,5 a cm 82,5 x 125 e dello spessore di cm 3 sono montate a secco sulla sottostruttura in alluminio della facciata ventilata consentendo inoltre una facile manutenzione.
Tutte le pavimentazioni interne sono in granito grigio perla semi lucido con l'inserimento di motivi di decoro in rosa ferula.
Infine il materiale delle coperture è un rame prepatinato verde-turchese prodotto esclusivamente da un produttore tedesco per tutto il mondo.
Questo materiale di primaria qualità è stato scelto per le sue caratteristiche performanti e l'eccellente resistenza alla salsedine.
Il colore ricercato della patinatura che riprende l'effetto dell'ossidatura del rame di una volta, contribuisce con efficacia alla realizzazione dell'idea di progetto che intende riproporre in figura retorica le famose caratteristiche cromatiche di questo raro contesto ambientale.
Arredi interni e finiture interne Il distinto progetto di architettura degli interni ha consentito di estendere in maniera coerente ai dettagli del design degli allestimenti, delle finiture e degli arredi interni i concetti del progetto architettonico generale. I principali arredi aeroportuali come isole accettazione, gates d'imbarco, portali in formativi e strutture di servizio al pubblico, i rivestimenti che decorano le superfici interne degli atri, le strutture e le facciate degli esercizi commerciali, la segnaletica sono stati oggetto di un accurato studio, progettazione e realizzazione in ogni loro dettaglio.

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